[club cultural tour] Art Verona 15 ottobre 2016
Lo scorso sabato 15 ottobre la meta scelta per la visita del Club GAMeC è stata la città di Verona e nello specifico la dodicesima edizione della manifestazione fieristica ArtVerona.
Alcuni membri del Club erano già in città dal giorno precedente per l’inaugurazione della mostra Il Flauto Magico, anche in qualità di prestatori di alcuni dei lavori esposti.
Appuntamento per il sabato mattina presso l’area fieristica con Antonio Grulli, critico d’arte new entry dello staff di Art Verona con il compito di curare le relazioni con i collezionisti, avvicinando con uno sguardo e una progettualità curatoriali gli amanti dell’arte, con un’apertura soprattutto alle nuove generazioni e alle realtà italiane, e che molti di voi hanno già avuto il piacere di conoscere in qualità di curatore della mostra My Blueberry Night. Curati da Grulli due interessanti progetti collaterali all’evento principale ArtVerona: Collectors Studio, il nuovo progetto Instagram volto a riflettere sull’evoluzione del fenomeno del collezionismo, che negli ultimi anni ha assunto sempre più un ruolo di rilievo sia a livello critico che propositivo all’interno del sistema artistico, e Critical Collecting, per il quale dieci giovani critici d’arte indipendenti sono stati invitati a partecipare alla composizione di un testo critico riguardante altrettanti collezionisti, con lo scopo proprio di riportare l’attenzione su una figura, quella del critico, di primaria importanza all’interno del mondo dell’arte ma troppo sovente trascurata negli ultimi anni.
Antonio Grulli ci ha quindi accolti e introdotti nella visita agli stand delle più importanti gallerie presenti nel settore del contemporaneo. Libera la visita pomeridiana al settore d’arte moderna.
A seguire serata trascorsa presso il Museo di Castelvecchio, sede espositiva de Il Flauto Magico, un omaggio al Museo e alle sue preziose Collezioni da parte di 16 collezionisti italiani, che guidati da Andrea Bruciati, curatore del progetto e direttore di ArtVerona, sono entrati in rispettoso dialogo con gli ambienti museali con altrettante opere selezionate dalle loro preziose collezioni, ispirati e suggestionati in primis dall’intervento sapiente quanto sempre attuale di Carlo Scarpa.
A seguire alcune immagini della giornata.