[club private view] black hole. arte e matericità tra informe e invisibile
Giovedì 4 ottobre alle ore 17:30 si è svolta la preview dedicata ai soci del Club GAMeC della mostra BLACK HOLE. Arte e Matericità tra Informe e Invisibile, inagurata al pubblico da GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, quella sera stessa alle ore 19:00.
Nel corso della visita siamo stati accompagnati dai curatori Lorenzo Giusti e Sara Fumagalli, i quali ci hanno condotto nella scoperta del primo capitolo di un ambizioso ciclo espositivo dedicato al tema della materia, sviluppato con la consulenza scientifica del fisico Diederik Sybolt Wiersma e con la collaborazione di BergamoScienza.
La mostra, composta da una ricca selezione di opere realizzate tra la fine dell’Ottocento e i giorni nostri, è composta da tre sezioni che trattano rispettivamente le seguenti tematiche:
- INFORME: lavori che rifuggono il mondo della rappresentazione e che si avvalgono dell’utilizzo dei materiali non come qualche cosa da plasmare e da cui attingere una forma, ma semplicemente per il loro valore intrinseco e di elementi in continuo mutamento
- UOMO-MATERIA: anche l’uomo è costituito da materia, la stessa che definisce tutto l’universo. In questi lavori la componente materica e quella antropomorfa sono in continuo dialogo, dando vita a presenze umane che emergono, più o meno distintamente, da un nucleo materico che le ingloba completamente
- INVISIBILE: le opere di questa sezione indagano gli aspetti più nascosti della materia, quelli invisibili ai nostri occhi, in dialogo con la dimensione atomistica e subatomica.
La visita si è conclusa con l’immersione totalizzante nell’installazione ambientale degli artisti Evelina Domnitch & Dmitry Gelfand, capace di declinare sul piano visivo l’interazione di due buchi neri attraverso un cunicolo spazio-temporale, laddove cioè la materia dell’universo collassa su se stessa per rigenerarsi.
Di seguito alcune immagini dell’evento: